Giovedì 19 giugno, il viaggio di Girogustando a ritroso nella storia, alla ricerca di altri rilevanti punti di contatto tra le colline senesi e quelle Metallifere. A Murlo, la trattoriail Libridinoso ha accolto un altro locale di Massa Marittima, la Tana dei Brilli, che da dieci anni propone ricette tradizionali maremmane in uno spazio definito  come “la più piccola d’Italia” nella guida Slow Food alle osterie. “Chicche di ricotta con ragu' maremmano di scamerita” e “Ravioli al Chianti con farcia di capriolo” erano tra le proposte annunciate dai due cuochi protagonisti per la serata, che è stata anche un coinvolgente tuffo nel passato.

Gli archeologi dell’associazione Paleoriza si sono cimentati infatti nella riproduzione sperimentale di alcune delle tecniche di cottura che gli Etruschi usavano per la preparazione delle loro pietanze; inoltre, tra una portata e l’altra, il pubblico si è divertito con alcuni estratti da “Etrus..chi?”, libro scritto dalla senese Silvia Roncucci  e da Ilaria Sciascia con l’intento di guidare in modo appassionante bambini e ragazzi alla scoperta di quell’affascinante popolo che ha segnato la storia sia di Murlo che di Massa Marittima. Le due autrici sono state introdotte da Sienalibri.it, il portale dell'editoria senese. A dar colore alla serata anche le tele di Manola Restivo, artista figurativa siciliana di origine.  

L’evento del 19 giugno ha chiuso la prima parte del calendario Girogustando 2014 in terra di Siena, che prevede altri dieci appuntamenti nella prossima stagione autunnale.

 

 

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Approfondimenti

 

 

Silvia Roncucci

 

Nata nelle Crete senesi, Silvia Roncucci attualmente vive a Siena dove, dopo studi di storia dell'arte, lavora come guida turistica dal 2008. Fervida sostenitrice dell'arte del “riciclo esistenziale”, nel 2012 ha pubblicato un libro per bambini "Etrus... chi?" (Pascal) e ha vinto il terzo premio del concorso Istmo di Marcellinara, sezione racconto inedito, con un testo da titolo "Finchè la testa delle donne". Collabora con riviste di cultura e collezionismo e attualmente sta curando un laboratorio di scrittura per ragazzi nell'ambito del progetto “Prime persone” (Corte dei Miracoli) che prevede la realizzazione di due audio-racconti. Ultimo suo lavoro è "Non è tutto da buttare".

 

 

Manola Restivo

 

È un'artista toscana a tutti gli effetti  anche se il suo cognome tradisce un'origine siciliana, vive da sempre a Poggibonsi e, appassionata di disegno fin da bambina, ha coltivato negli anni la sua passione per l'arte ritagliando tempi e spazi al suo lavoro. Artista autodidatta, dipinge sia in acrilico che ad olio. Da sempre amante del disegno, la pittura e l’arte in generale che è sempre rimasta una fedele compagna, nonostante la vita l’abbia portata verso altri lidi, costantemente presente e a cui ricorrere anche nei momenti più difficili. “Dipingere mi riconnette con la parte più intima di me stessa, è un dialogo tra me, i segni e il colore, un dialogo con le emozioni che alcune volte sono accantonate nella frenesia della vita quotidiana. Il mondo esterno sfuma mentre dipingo per far emergere un mondo fatto di sogni, desideri, gioie e dolori che non dovrebbero essere accantonati da nessuno di noi, ma portati nel quotidiano perché questa è la nostra vera essenza e la nostra realtà.” Con queste parole l’artista racchiude in sintesi i suoi lavori.

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