La montagna si gusta a passo lento, ed è proprio alle pendici di un monte, l’Amiata, che è andata in scena la settima serata di Girogustando 2012. Giovedì 19 aprile a Piancastagnaio, il ristorante “da Mario” ospitava il “Tonno di Corsa” di Carloforte: dall’Isola di San Pietro è tornata in terra di Siena la cucina ‘tabarkina’, espressione culinaria della storia di un’isola condivisa tra genovesi e tunisini. Secondo Borghero, chef del Tonno di Corsa ne ha fatto da più di trent’anni la propria storia di vita, con ampi riconoscimenti. E inevitabilmente, non poteva che essere il tonno, quello pescato nel mare ‘di rimpetto’, a dominare nella sua parte di menu proposto al pubblico: lo hanno trovato nell’insalata verdure crude e gallettine in apertura, negli gnocchi di pasta fresca, nella trippa con patate. Per contro, Mario Secci  - che manco a dirlo è di origini sarde, ed era al suo debutto in Girogustando – proponeva la sua versione di menu a chilometri zero: carne di pecora locale negli antipasti, cappellacci del contadino fatti a mano, stracotto di Chianina della bottega agricoltori di Casa del Corto.

 Serata colorita dunque, anche grazie ai fiori del pianese Stefano Battaglini che adornavano il locale, ed alle opere di Alessandro Grazi in esposizione temporanea. E' stato lui, Presidente di ArteDidee, a firmare anche i ‘forchettoni’ in omaggio agli chef a fine serata. Tra una portata e l’altra, gli abbinamenti cibo-vino dei sommelier Ais ed i Giroquiz con il pubblico protagonista.  

Il menu completo nella sezione Eventi.

Sono disponibili alcune immagini della serata.

 

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