Tortino di patate e carote bardato di lardo su fonduta di tartufo”: nel cuore dell’Umbria ci si prepara alla stagione fredda anche così. L’avvento dell’autunno ha pure i suoi lati positivi, specialmente se per affrontarlo ci si accomoda in un locale che da decenni ha un' apprezzata funzione sociale, oltre che conviviale. E’ il caso dello ‘Zibù’, il ristorante di Umbertide che è stato guest star a Girogustando.  La carrellata di cuochi d’Italia che s’incontrano è tornata in scena giovedì 16 ottobre al ristorante Fori Porta di Siena: metà cucina è stata a disposizione dello Zibù, che dalla provincia di Perugia è arrivato ricco di storia, oltre che di originali sapori. Adibito a convento femminile nel Seicento, nel ventesimo secolo è diventato il locale del paese dove per eccellenza si ballava, si discuteva, si giocava e si diventava grandi. Giunti ai nostri giorni si è trasformato in luogo in cui coniugare questa vocazione comunitaria con  la ristorazione di qualità.

 

Il menu a quattro mani presentato a Siena giovedì è stato un buon banco di prova per queste velleità. “Lasagne al ragù d’agnello”, “pancettone in porchetta con patate”, “pan di spagna alla menta con ricotta e pera caramellata” sono state tra le materie d’esame per la brigata umbra; per contro, il salotto del Fori porta guidato da Giovanni Cini si è cimentato con “Ravioli ripieni di piccione scaglie di grana e pepe nero” o “Anatra muta all'uso medievale con guanciale di cinta senese e semi di finocchio selvatico”. In abbinamento sono stati serviti dai Sommelier Ais vini Ellera e villa camb . In sala le opere della pittrice figurativa realista Pina Costanzo, milanese d’origine ma formatasi in terra di Siena tra olii, acquerelli e trompe l’oeil. La Costanzo si è esibita nel corso della serata con il live painting per la ‘cultura che vien mangiando”; in sottofondo, le melodie ‘piano bar sytle’ di Franco Baldi hanno intrattenuto gli ospiti. 

 

 

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