La cultura vien mangiando in autunno anche in Toscana. Grazie ai cuochi d’Italia che s’incontrano ed a Girogustando, che tra ottobre e novembre tornerà a proporre sei occasioni inedite, più un 'bis', per viaggiare alla scoperta di tradizioni e tendenze del belpaese, pur senza muoversi da tavola.Le tappe autunnali di Girogustando si andranno ad aggiungere alle 13 già realizzate con successo nella prima parte del 2013.
 
La ripresa martedì 8 ottobre, con una serata da ‘tuffi nel passato’: a Chianciano Terme l’Hostaria Il Buco e il ristorante Santa Caterina di Varazze (Savona) ripeteranno l’accoppiata sperimentata durante la terza edizione di Girogustando, esattamente dieci anni fa. nel suo ‘locale-salotto’, Silvano Caroti (verace cuoco chiancianese, tra gli ideatori della manifestazione) accoglierà la storia e l’esperienza della famiglia Grasso guidata dallo chef Renato, ligure di Mendatica, dal 1987 attivo nel locale dedicato alla Santa senese sul lungomare di ponente. Tra gli altri ‘ingredienti’ della serata, Sienalibri.it introdurrà Riccardo Lorenzetti ed il suo libro: "L’anno che si vide il Mondiale al maxischermo e altri racconti”, una vicenda articolata tra vite normali e straordinarie imprese sportive degli scorsi decenni.
 
L’indomani, mercoledì 9 ottobre il testimone di Girogustando legherà Padova e Siena. A condurlo sarà il Tavern di Monselice, coprotagonista per l’occasione al Casato Enoristorante, elegante spazio ricavato sulla soglia di Piazza del Campo. A condividere la cucina saranno Matteo Cazzin e Cornelio Cojocaru, quest’ultimo reduce dal cooking show al Festival Internazionale del Brodetto in settembre. Entrambi particolarmente sensibili nella personalizzazione del pescato di qualità, troveranno ‘alleati’ nel coinvolgere il pubblico in sala con Luigi Oliveto, autore del libro “Siena. Andante con mito”, e con  Gianna Bucelli, che esporrà i propri dipinti in sala.
 
A grande richiesta Venerdì 11 ottobre torneranno tra i fornelli La Taverna della Berardenga di  Castelnuovo Berardenga e il Rifugio Col Alt di Corvara in Badia (BZ), quest’ultimo ospite del ristorante Toscano. La selvaggina della Valbadia e quella Chiantigiana saranno nuovamente il filo conduttore di menu a quattro mani.
 
 Nella tappa successiva, mercoledì 16 ottobre: sia la Grotta di Santa Caterina – Bagoga di Siena che La Pasina di Treviso, destinato a fargli visita, si ritroveranno a far coppia dopo svariate partecipazioni all’attivo nella manifestazione, senza però aver mai incrociato le pentole prima. Per il pubblico di Girogustando accomuneranno per una sera quasi 80 anni di personalissima storia della ristorazione, nelle rispettive specializzazioni: la cucina tradizionale toscana in un caso, il radicchio rosso trevigiano doc nell’altro.
Ad arricchire la serata contribuirà anche il tratto iperrealista del giovane pittore Giulio Giannotta, ed un curioso tour etimologico tra i vicoli di Siena raccontato da Roberto Cresti e Maura Martellucci, autori del libro “Stranario/stradario” presentato da  Sienalibri.it. 
 
 
Il mese di novembre proporrà gli ultimi tre appuntamenti del 2013 con i menu a quattro mani in terra di Siena .Giovedì 7 alla Grotta del Gallo Nero di Siena, sarà ospite  il Cavalluccio di Castelsardo (Sassari);  mercoledì 13 il Covo di Montepulciano debutterà nella manifestazione assieme allo Zibù di Umbertide (Perugia); infine giovedì 14 il Ristorante Fonte Gaia di Siena si ‘sposerà’ per una sera con il Café Romano di Roma.
 
I menu delle serate ed i recapiti utili per prenotare sono disponibili nella sezione EVENTI

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