In cucina • Interpretazione della Gallinella del Magnifico
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Ingredienti:
Una fagianella oppure una faraona, carne di suino, noce moscata, pepe bianco, cannella, uvetta, mandorle, pinoli, odori, miele, vin Santo.
Preparazione:
Una rivisitazione del piatto classico dedicato al Magnifico Petrucci dal gastronomo senese più famoso, quel Righi Parenti, che tanto ha dedicato alla città di Siena. La rivisitazione è un po’ segreta, allo chef piace stare sui generis, quindi godetevi il procedimento della ricetta classica.
Si prende una fagianella, e dopo averla pulita dalle interiora, la farciamo con un composto di carne di maiale, pinoli e mandorle tritate, poi si aggiungono le spezie del panforte, un cucchiaio di miele, buccia grattugiata e succo di limone. La mettiamo a rosolare insieme ai classici odori in un tegame e la sfumiamo con un bicchiere di vino. Quando il vino si è ritirato mettiamo nel fondo di cottura spicchi di mela e un cucchiaio di miele. Dividiamo la gallinella in quattro pezzi e la teniamo da parte. Il ripieno che ne esce fuori verrà tritato con la mezzaluna, al quale verranno aggiunte rigaglie che finiranno di cuocere con il Vin Santo.
A questo punto rimettiamo i pezzi di gallinella nel tegame e finiamo di cuocerla con aggiunta di bacche di ginepro e un altro goccio di Vin Santo.
Ricetta raccolta da Stefania Pianigiani – La Finestra di Stefania
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