Fonduta di primo sale di Montaperti,  Insalata della Conca Feltrina,  Orzotto mantecato agli asparagi, Cialda di  nocciole su  mousse di ricotta delle Crete Senesi . Il 6 giugno i cuochi che s’incontrano guardavano strettamente all’ambiente che li circonda, che poi in senso lato è…tutto il nostro mondo. Per il primo menu a 4 mani sulla soglia dell’estate Girogustando è tornato nel Chianti, a Castelnuovo Berardenga, che per l’occasione era  la metà della Locanda Soragna di Vas (Belluno). Ad ospitarla,  il Podere Casato, locale al debutto sotto la nuova gestione e denominazione, ma già partecipe con successo dei gemellaggi gastronomici quando era “Borgo Casato”.

 

Dalle pendici delle Dolomiti bellunesi arrivava un’esemplificazione reale di come “piccolo sia bello”: appena sei tavoli in sala, ed un attenzione maniacale per le piccole produzioni agroalimentari di nicchia. Inserita nella guida Osterie d’Italia 2018 da Slow food, la Solagna portava in terra di Siena assaggi peculiari  come l’ Insalata della Conca Feltrina (misticanza, schiz, fagioli bala rossa e cipollotto rosso) e l’Orzotto mantecato agli asparagi e guanciale con fonduta di robiola leggermente affumicata. La cucina ospitante rispondeva con i tesori dei territori circostanti, dalle Crete alla valle della Chianina, proposta su riduzione al cabernet franc.

 

 Dopo l'aperitivo a bordo piscina, con l'introduzione ai vini veneti Andrea Biasiotto, il pubblico (anche straniero) ha apprezzato in sala una serata dagli ampi orizzonti, scoprendo dalla voce di Sabrina Lastrucci la storia dell'azienda vinicola "Lecci e brocchi", l'amore per la buona terra e per gli animali; le sfide del progetto "salviamoilpianeta.it" illustrato da Paolo Bassan (Enegan) e dell'alleanza "carbon free neutrality" presentata da Daniele Messina (Fondazione Mps); le storielle storiche rievocate da Paolo Fiorenzani e quelle nutrizionali (Sllvia Migiorini e Stefania Giglioni).

 

 

Menu completo nella sezione EVENTI.

 

Qui la galleria immagini della serata.

 

 

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