News • GIROGUSTANDO "Sul Lago" Tappa finale a Panicarola
Mercoledì 23 aprile, a Panicarola si è conclusa la prima serie di “menu a quattro mani” tra Peposo e Tegamaccio, il senese Bagoga alla Locanda del Trasimeno.
Un Tegamaccio per gli onori di casa, un Peposo per riverire. Due tradizioni e altrettante storie di vita a confronto; e per brindare, Sagrantino e Chianti. Questo ed altro nella serata di mercoledì 23 aprile a Panicarola, terza ed ultima tappa di Girogustando sul Lago. Alle soglie del ponte festivo si è conclusa infatti la manifestazione dei gemellaggi gastronomici, allestita attorno al Trasimeno per la sua prima edizione in Umbria. Dopo l’esordio a Castiglione del Lago, e la seconda serata a Città della Pieve, l’evento è tornato in territorio castiglionese per chiudere in bellezza, con un prestigioso confronto di “vicinato”. Scenario della serata è stato la Locanda del Trasimeno, accogliente locale di Panicarola che per l’occasione ha accolto in cucina la Grotta di Santa Caterina di Siena. Secondo la formula tipica di Girogustando, insieme hanno dato vita ad un menu “a quattro mani”, espressione delle caratteristiche e specialità rispettive.
Sapori di storia. Ricchi di storia i sapori che i due chef hanno portato in tavola: ne fa fede il percorso di Pierino “Bagoga” Fagnani, anima della “Grotta” senese, sita di rimpetto alla casa della Santa. Fantino del Palio negli anni ’70, poi ristoratore, Fagnani interpreta da decenni la tradizione popolare senese, senza perdere d’occhio gli stimoli contemporanei: a Panicarola ha presentato, tra gli altri, una zuppa di fagiano e lenticchie, ed un senesissimo Peposo per secondo piatto. Stimoli di prim’ordine per Marinella Miscio, ‘guida’ della Locanda del Trasimeno da circa un’anno, dopo appassionate esperienze formative sulla cucina del lago. E’ stata sua l’idea di aprire il menu di Girogustando con la Fagiolina, accompagnata a Brustico e insalatina di Luccio: a seguire ravioli in farcia di persico e un localissimo Tegamaccio.
Un “contorno” ricco. Come nelle altre serate, i sommelier AIS hanno servito in tavola rinomati vini in abbinamento: presenti all’appello Grechetto umbro, Sagrantino e Chianti. Non solo: tra le particolarità della serata, come di ogni tappa per Girogustando, c’è stato un coinvolgimento attivo del pubblico. Grazie alla musica, con il pianobar dei fiorentini Massimiliano & Michela; ai “museo-quiz” che hanno assegnato opportunità di visita alla mostra perugina del Pinturicchio. E grazie alle testimonianze dei protagonisti, ed all’atmosfera originale che ogni volta finisce per crearsi.
Spirito di incontro. E’ la filosofia della manifestazione, del resto, a propiziare il clima amichevole tra tutti i partecipanti. Una mentalità fatta propria in pieno da Confesercenti Umbria e Camera di Commercio di Perugia, raccogliendo la disponibilità di Confesercenti Siena che nel proprio territorio porta avanti Girogustando da sette anni. Non è un caso che l’ospite del 23 aprile, Pierino Fagnani, sia tra i fondatori della manifestazione; e che il prossimo autunno la Locanda del Trasimeno renda visita a Siena, proprio alla Grotta di Santa Caterina.
Un Tegamaccio per gli onori di casa, un Peposo per riverire. Due tradizioni e altrettante storie di vita a confronto; e per brindare, Sagrantino e Chianti. Questo ed altro nella serata di mercoledì 23 aprile a Panicarola, terza ed ultima tappa di Girogustando sul Lago. Alle soglie del ponte festivo si è conclusa infatti la manifestazione dei gemellaggi gastronomici, allestita attorno al Trasimeno per la sua prima edizione in Umbria. Dopo l’esordio a Castiglione del Lago, e la seconda serata a Città della Pieve, l’evento è tornato in territorio castiglionese per chiudere in bellezza, con un prestigioso confronto di “vicinato”. Scenario della serata è stato la Locanda del Trasimeno, accogliente locale di Panicarola che per l’occasione ha accolto in cucina la Grotta di Santa Caterina di Siena. Secondo la formula tipica di Girogustando, insieme hanno dato vita ad un menu “a quattro mani”, espressione delle caratteristiche e specialità rispettive.
Sapori di storia. Ricchi di storia i sapori che i due chef hanno portato in tavola: ne fa fede il percorso di Pierino “Bagoga” Fagnani, anima della “Grotta” senese, sita di rimpetto alla casa della Santa. Fantino del Palio negli anni ’70, poi ristoratore, Fagnani interpreta da decenni la tradizione popolare senese, senza perdere d’occhio gli stimoli contemporanei: a Panicarola ha presentato, tra gli altri, una zuppa di fagiano e lenticchie, ed un senesissimo Peposo per secondo piatto. Stimoli di prim’ordine per Marinella Miscio, ‘guida’ della Locanda del Trasimeno da circa un’anno, dopo appassionate esperienze formative sulla cucina del lago. E’ stata sua l’idea di aprire il menu di Girogustando con la Fagiolina, accompagnata a Brustico e insalatina di Luccio: a seguire ravioli in farcia di persico e un localissimo Tegamaccio.
Un “contorno” ricco. Come nelle altre serate, i sommelier AIS hanno servito in tavola rinomati vini in abbinamento: presenti all’appello Grechetto umbro, Sagrantino e Chianti. Non solo: tra le particolarità della serata, come di ogni tappa per Girogustando, c’è stato un coinvolgimento attivo del pubblico. Grazie alla musica, con il pianobar dei fiorentini Massimiliano & Michela; ai “museo-quiz” che hanno assegnato opportunità di visita alla mostra perugina del Pinturicchio. E grazie alle testimonianze dei protagonisti, ed all’atmosfera originale che ogni volta finisce per crearsi.
Spirito di incontro. E’ la filosofia della manifestazione, del resto, a propiziare il clima amichevole tra tutti i partecipanti. Una mentalità fatta propria in pieno da Confesercenti Umbria e Camera di Commercio di Perugia, raccogliendo la disponibilità di Confesercenti Siena che nel proprio territorio porta avanti Girogustando da sette anni. Non è un caso che l’ospite del 23 aprile, Pierino Fagnani, sia tra i fondatori della manifestazione; e che il prossimo autunno la Locanda del Trasimeno renda visita a Siena, proprio alla Grotta di Santa Caterina.
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