La pasta è fatta in casa con farine del territorio, e i prodotti tutti di stagione e a chilometro zero. Sandro Signori, dell'Enoristorante il Boccaccio di Caldana è uno a cui piace sperimentare, per questo, lui che di solito cucina carne, per la serata di Girogustando proporrà pesce.

«Ho fatto una “trippa” di mare fatta con le teste di polpo, un prodotto che solitamente viene scartato o usato per fare il sugo per condire la pasta. Un'idea che mi piace particolarmente perché quello che proponiamo è un piatto povero fatto con un prodotto di recupero».

La serata di giovedì 23 settembre è stata un incontro tra chef che si conoscono ma che non hanno mai lavorato insieme. Il Boccaccio ha ospitato il ristorante Mani in pasta di Arezzo. «Con lo chef ci siamo conosciuti a Firenze, alla Leopolda, nell'ambito di una manifestazione enogastronomica, ma non avevamo mai lavorato insieme, e la cosa mi ha stimolato molto» prosegue Signori che, sebbene abbia partecipato per la prima volta a Girogustando, conosceva già la manifestazione ideata da Confesercenti «Ho partecipato come ospite ad un paio di serate a Gavorrano, lo scorso anno».

Il locale nasce nel 2004 come enoteca e birreria, e poi nel 2012 diventa ristorante. «ma io faccio questo lavoro da quando aveva 16-17 anni. La cucina mi è sempre piaciuta. E mi pice particolarmente collaborare con i colleghi: è bello lavorare a quattro mani». Per quanto riguarda il menù Signori precisa «Ho lasciato al mio collega la parte di carne. Io mi sono voluto sbizzarrire» tra l'altro è molto probabile che i piatti che riscuoteranno più successo verrano inseriti nel menù delle settimane successive. E nella sua passione nel coniugare novità e tradizione il dolce è tipico caldanese: il cialdone ripieno.

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