News • Il pesce dimenticato a 4 mani in Vetrina Toscana
I sugarelli, i moscardini, le mosdee. Ma anche le ficozze e il melù. Sono gli esempi singolari quanto saporiti del cosiddetto 'pesce dimenticato', quella vasta cerchia di pescato facilmente disponibile nell’arcipelago toscano ma troppo spesso sacrificato a beneficio di tipologie più blasonate e lontane per provenienza. Non è andata così mercoledì 5 giugno a Poggibonsi, scenario per una sera di una ricca serie di gustosi incroci. E' qui che il pesce azzurro toscano è stato protagonista assoluto della prima tappa di giugno per Girogustando, la manifestazione dei cuochi d'Italia che s'incontrano, ideata da Confesercenti e inserita nel programma di Vetrina Toscana. Al ristorante da Alcide, attivo nel centro valdelsano sin dal 1849, è stata ospite l’Osteria di San Cerbone di Massa Marittima (Grosseto): insieme hanno composto un inedito menù a 4 mani, che ha sancito l'inizio di una 'tournée' gastronomica e formativa per il pesce dimenticato nelle terre di Siena. “Frittura di ficozze”, “Melanzane al melù”, 'Sugarelli con cipollata' sono alcune delle pietanze che sono state proposte ierisera, avviando una lunga serie di interpretazioni del pescato locale che tra giugno e luglio il pubblico potrà gustare anche in altri sei ristoranti della provincia di Siena. Come prologo, martedì 4 giugno l'aula didattica alimentare della sede Confesercenti di Siena ha ospitato un seminario informativo sulle virtù e le modalità d'impiego del pesce, rivolto a ristoratori ed interessati al tema. Il ciclo di iniziative è il frutto dell'impegno congiunto della cooperativa Alypsia e dell'Associazione Produttori Pesca di Porto Ercole, oltre che di Confesercenti e della Regione Toscana che tramite “Quando Siena aveva il mare” (questo il titolo del ciclo di iniziative) estende il percorso di sensibilizzazione già avviato nel 2012 attraverso il marchio Vetrina Toscana.
In linea con la mission 2013 di Girogustando, secondo cui “la cultura vien mangiando”, quella del 5 giugno è stata un'occasione per certi versi unica: alla valorizzazione dell'autentico e verace sapore del pesce toscano hanno fatto da contraltare le artificiose creazioni di Alessio Pieroni e Raffaella Colonna, i due professionisti del design scenografico chiamati ad esibirsi nella sala di Alcide: con un “food show 3D” hanno presentato creazioni artigianali frutto della loro collaborazione, per dar vita a bassorilievi artistici ed insegne scenografiche 3D di grande impatto, con soggetti gastronomici, utilizzando la scultura classica e virtuale applicata a materiali innovativi. Il connubio tra cucina e creatività è stato sottolineato anche dall'esposizione delle opere scultoree dell'artista senese Turi Alescio.
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I momenti salienti della serata nellagalleria immagini
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