Sarà recuperato in autunno l’incontro fissato per il 25 maggio tra Il Torre d’Argento di Monte Argentario e Interludio Ristorante di Prato. Per causa di forza maggiore la serata programmata al ristorante del Boutique hotel Torre di Cala Piccola ha dovuto essere rimandata: sarà riproposta con gli stessi ingredienti dopo l’estate. "L'ingrediente segreto è l'amore": Francesco Carrieri, chef del Torre d'Argento, boutique hotel torre di Cala Piccola, ne è convinto."È la terza volta che partecipiamo a Girogustando – afferma chef Carrieri – per noi questo scambio di culture culinarie è sempre un'esperienza importante. È bello confrontarsi con altre realtà, differenti influenze, territori dell'entroterra e della costa". Il ristorante Interludio di Prato, che sarà ospite all'Argentario, è "guidato da ragazzi giovani e ha proposto un bel menù. Loro si occuperanno di antipasti e primo, e noi di secondo e dessert visto che abbiamo anche i particceri". Le collaborazioni sono importanti anche per far conoscere la nostra terra – prosegue lo chef del boutique hotel -. Tra i nostri capisaldi la stagionalità, il rispetto per le materie prime, per il territorio, ma l'ingrediente segreto è l'amore, l'amore con cui trattiamo i prodotti, le materie prime".

Chef Carresi presenta una cucina Toscana, "anche se sono pugliese. Poi qualche volta esce fuori qualche contaminazione, qualche ricordo della cucina della nonna. La cucina è un modo per raccontarsi. Mi fa piacere quando qalche cliente mi dice che la mia cucina ha sbloccato un ricordo".

Poi parla della sua squadra: "Ho una bella brigata di ragazzi, mi seguono, sono giovani e vogliono mettersi in gioco, confrontarsi. Da soli non si è nessuno, per questo è importante anche il rapporto con la sala che ha il polso della clientela". Dopo un'esperienza a Siena in veste di ospite, Carrieri traccia definisce Girogustando  " un' esperienza positiva; mi fa piacere portare la nostra terra in giro, non solo Cala piccola, ma tutto il territorio".

Tra i piatti inseriti nel menù previsto per il 25 maggio spicccavano “Riso Maremma mantecato con aglio nero gamberi rosa dell’Argentario e burrata di Andria al finocchietto”. Il menu a quattro mani rispecchierà una forte presenza della Toscana: attesi anche una “Quenelle di baccalà di san Giovanni su specchio di fagioli zolfini olive di Gaeta, e pane croccante” ed una “Ricciola con morbido agli agrumi, gel al cavolo nero e rösti di patate”.

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