News • La carnadorada stupisce San Gimignano
Serata storica per Girogustando, quella di giovedì 19 febbraio a San Gimignano. Il gemellaggio del ristorante La Mandragola con le Giubbe Rosse di Firenze, nella notte di vigilia del centenario Futurista, è andata oltre le aspettative. Tre ore di cena/non cena in forma teatrale piene di, suoni, luci “rosso rimorso vellutato”, ‘aeropitture” e pietanze spesso da gustare “solo con gli occhi”. Grazie all’accurato allestimento della Compagnie delle Seggiole di Firenze, la rappresentazione delle vicende dei futuristi Marinetti, Prampolini, Fillìa, le voci di Balla e Depero, le musiche di inizio Novecento. Un coinvolgimento totale per il pubblico in sala, quasi cento persone tra cui il sindaco di San Gimignano Marco Lisi ed il Sovrintendente ai Beni artistici di Siena e Grosseto, Borghini; una platea a tratti divertita o stupefatta dalla “carnadorada”, dal “porco eccitato” e dagli altri venticinque piatti serviti o esposti sulle tavole. Alla fine grandi applausi e sorrisi, per un episodio culturale che, a suo modo, rimarrà impresso.
Un impegno ambizioso, legittimato dalla storia: agli inizi del Novecento il Caffè Storico Letterario Giubbe Rosse fu il ritrovo principale di letterati e artisti, diventando ben presto un crocevia delle avanguardie futuriste. Una vocazione culturale riscoperta negli ultimi decenni, grazie ad una rinnovata programmazione di incontri ed eventi. Tra questi la rielaborazione di vari menu pubblicati sul libro “bibbia” la “Cucina Futurista” in forma culinario-letteraria negli anni ’30. Portato in scena a Firenze nel ’95, e per la prima volta in esterna alla Mandragola di San Gimignano nel 2003, durante la seconda edizione di Girogustando. I consensi suscitati da quell’episodio hanno indotto i diretti protagonisti a programmare una replica ‘a grande richiesta’, alla vigilia del Centenario della nascita del Movimento.
A fine serata, gli chef sono stati omaggiati con due “riposamestoli futuristi”, oggetti in ceramica realizzati dagli allievi dell’Istituto d’arte Duccio di Buoninsegna di Siena, ispirati ad una creazione di Fortunato Depero.
Disponibile il "menù futurista" nella sezione Eventi.
Alcune immagini della serata.
A fine serata, gli chef sono stati omaggiati con due “riposamestoli futuristi”, oggetti in ceramica realizzati dagli allievi dell’Istituto d’arte Duccio di Buoninsegna di Siena, ispirati ad una creazione di Fortunato Depero.
Disponibile il "menù futurista" nella sezione Eventi.
Alcune immagini della serata.
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