News • Pizza gourmet? Tavolo riservato
Proseguendo un percorso avviato già da 4 anni, il format dei menu condivisi è tornato ad adattarsi anche una delle tradizioni più identitarie per la cucina italiana nel mondo: la pizza. E lo ha fatto attingendo al cuore di questa tradizione, ovvero alla città di Napoli: è da lì che il 4 novembre è salito alla Veranda di Siena il Tavolo riservato, creatura “floreale” di Marcello Fontana che oggi ne condivide le sorti con il figlio Gaetano.
IL TAVOLO RISERVATO
Secondo più influente Guida del settore, la 50 Top Pizza, Tavolo Riservato è considerata tra le migliori 100 pizzerie d’Italia. Il locale di Fuorigrotta propone abitualmente pizze fritte, al tegamino o croccanti, con un focus sull'impasto: leggerissimo, a basso indice glicemico e alveolato.
LA VERANDA
Ad accogliere la pizzeria napoletana a Siena, nei vivaci spazi della Veranda, c'erano Gabriele Liberati e il pizzaiolo Paolo D’Urzo: abituati a proporre una cucina che spazia tra innovazione e tradizione, hanno offerto anche in questa occasione piatti che esprimono al meglio questo equilibrio. Reduci da altre tre partecipazioni a Girogustando, in simbiosi con il collega napoletano Marcello, il 4 novembre hanno proposto al pubblico la pizza nelle sue diverse declinazioni, evoluzioni e cotture.
LE PIZZE A 4 MANI DEL 4 NOVEMBRE
Il menù condiviso si è aperto con un Bis di Montanare, con ragu’ di cinghiale e la Mortadella, stracciatella di bufala, granella di pistacchio e basilico proposto dal ristorante senese così come la seguente pizza classica, base di confronto per le più ambiziose portate a seguire. A ruota infatti chef Fontana ha proposto la “Manzo in crosta”, una pizza croccante al tegamino che esalta sia il metodo di cottura, sia quello di impasto. Firmata Veranda invece la Pizza Semintegrale, con impasto semintegrale, passata di pomodoro campano, pomodorini gialli , salsiccia di cinta, grana, origano e mozzarella di bufala Dop (a crudo).
Culmine della verticale di pizza è stata la "Crosta Dolce" o “Pellecchiella del Vesuvio”, come la chiama affettuosamente Marcello Fontana: un padellino agli 8 cereali con mousse di ricotta di pecora, scaglie di cioccolato bianco ed albicocche del Vesuvio fermentate.
Come già nelle precedenti serate a 4 mani dedicate alla pizza, il pubblico ha potuto scegliere a discrezione le bevande in abbinamento ai piatti, tra l’ampio assortimento di birre e vini che caratterizza la Veranda.
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