Un borgo cinquecentesco immerso tra le colline del Chianti. E’ qui che Stefania Frache e Andrea De Agostini, alias il Ristorante “Il Convito di Curina”, hanno allietato i palati del pubblico, per la penultima tappa del decennale di Girogustando, in calendario giovedì 3 novembre. I loro ospiti arrivavano da una meta altrettanto incantevole: la terra delle antiche “corti d’amore” e delle poesie dei trovatori, la regione francese della Linguadoca-Rossiglione. Poco distante dalla cittadina di Vailhan, all’ombra di una chiesa del 17esimo secolo con suggestiva vista lago, sorge l’ “L’Auberge Du Presbytere”, dove la sommelier Silvia, e gli chef Guillaume e Yannick danno vita ogni giorno al sogno di creare un ristorante dove “coccolare” i propri clienti, caratterizzato dall’elegante presentazione dei piatti e dall’accurata cura dei dettagli. Nodimeno, la penultima serata di Girogustandoè stata più che mai una questione di coppie: tanto il Convito che l’Auberge, infatti, si reggono sulla passione e l’impegno di due accoppiate, nella vita come nel lavoro: tanto gli ‘italiani’ (Stefania e Andrea) che i francesi (Silvia e Guillame) si spartiscono le competenze culinarie e vinicole, in una perfetta conbinazione di ruoli.

In dote dalla linguadoca sono arrivati così una sublime creme brulée Foie gras, a metà tra estro e tradizione,  una Turnedos di volaille in crosta di pane ed a chiusura il Sablé al burro salato e mele; in  alternanza, il Convito ha presentato in degustazione lasagnetta alla zucca salsiccia e ricotta, e filetto di maiale ai tre pepi. All’armoniosa atmosfera del Convito ha aggiunto un tocco di forte personalità il repertorio artistico di Federico e Turi Alescio, artisti del collettivo senese Didee che esponevao per l’occasione le proprie opere.  Il pubblico è stato coinvolto con partecipazione nei giro-quiz, in omaggio per i vincitori ingressi alla mostra “Le stanze del desiderio” in corso al Santa Maria della Scala di Siena.

 Menu e programma completo qui.

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