Il pecorino marzolino fresco, il ragù rustico del contadino, il baccalà su crema di ceci. E poi il calamaro su crema di bietole e verdure di stagione; e il Pollo all’Agresto, secondo la ricetta originale ai tempi di Pio II. C'era questo (e non solo) nel ritorno a Pienza di Girogustando, mercoledì 1 marzo. La rassegna dei cuochi che s’incontrano ha scelto la Valdorcia per chiudere il trittico di appuntamenti invernali, in attesa degli eventi di primavera. E come già la settimana precedente a Siena, anche stavolta a incrociare passione ed esperienza sono state piuttosto due cuoche: Silvia Chinoli de La Tartaruga del Sassone di Gavorrano (GR) e Silvana Franci che la ospiterà nel suo Ristorante Dal Falco.

L’inedito menu a quattro mani ha sfoggiato le rispettive peculiarità, espressamente legate ai territori di origine: la Franci, maitre Amira e sommelier oltre che chef, attinge da sempre ad ingredienti e sapori di campagna, e della Valdorcia in particolare; la breve distanza tra il mare e Gavorrano porta invece Silvia Chinoli ad abbinare il pescato con ingredienti “bio” delle Metallifere. Oltre a passione e competenza, comune denominatore è stata anche la pasta fresca dato che l’arte di farla a mano è nelle corde di entrambe. Per l’occasione presentata in forma di gnocchetti e tagliatelle ai grani antichi, a pochi giorni dalla food lesson che Girogustando ha dedicato al tema a Grosseto.  A condire la serata l’abituale, calda atmosfera che si respira Dal Falco; Era questa l’ultima occasione invernale per ricercare in tavola  i valori di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove l’identità dei territori attraverso la cultura enogastronomica e i suoi protagonisti.

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