Metti una sera un po’ di Budapest nel Chianti. E' successo ieri a San Gusmé, dove Girogustando ha vissuto la prima delle due “serate straniere” del suo programma 2010. Per la serie di gemellaggi tra cuochi, al ristorante “la Porta del Chianti” arrivava dalla capitale ungherese l’““Etterem & Bar Boom & Brass”, locale aperto due anni fa dallo chef Tamàs Horvàth in un palazzo Art Deco d’inizio Novecento, sede del Ministero del commercio fino ai primi anni ’90 e destinato ad ospitare anche un hotel 5 stelle entro i prossimi due anni. Il Boom&brass è un ambiente dove alle pietanze tradizionali magiare si accompagna spesso e volentieri la musica, che risuona live negli scintillanti ed ampi interni, nei quali non è raro incontrare vip ungheresi o star delle tennis.
 
Due realtà apparentemente lontane s’incontravano dunque grazie a Girogustando, per un gemellaggio che si annunciava intrigante. La Porta del Chanti, la gestione Spinelli e l’emergente chef Vincenzo Giangiordano hanno fatto gli onori di casa, forti delle due forchette Michelin recentemente assegnate al loro gusto per accoglienza, e per l’estro abbinato alle tradizioni. Tamàs ha deliziato gli ospiti con un controfiletto di manzo ripieno ai peperoni con Spazli; Giangiordano ha risposto con le Costolette d'agnello scottadito, per concludere con i dolci che richiamano i due territori all’opera in cucina: strudel di zucca e semi di papavero e semifreddo ai Cantucci
 
            Alla serata mitteleuropea di Girogustando non sono mancati i vini sia italiani che ungheresi, serviti dai sommelier Ais: il pubblico è stato coinvolto nei “Giro–quiz”, uno dei quali è valso un gradito invito a cena per due persone nel ristorante ungherese. Lietissimo ed apprezzato l'intrattenimento musicale della violinista ungherese Renata Lacko, in sintonia con le particolarità della serata.
 
 E' disponibile il menu completo nella sezione eventi.

Ecco alcune immagini della serata.

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