Due storie di passione per i cavalli, il territorio ed i suoi sapori. Due realtà radicate nei rispettivi territori che si sono incontrate eccezionalmente per una sera in cucina, nel cuore di Siena. Per la 16^ tappa di Girogustando 2012 alla Grotta di Santa Caterina, giovedì 18 ottobre, arrivava da Alcamo lo Sperone, una prestigiosa struttura dell’entroterra trapanese. Nata negli anni ’90 in forma di maneggio, come effetto della smisurata passione ippica del suo fondatore, dal Terzo millennio Lo Sperone è anche ristorante, o meglio una imponente ‘stazione di assaggio’ della cucina siciliana, con una capienza di circa 200 posti. Il suo chef Claudio Asta è oggi testimonial di una identità ben distinta, ma per molti versi simile a quella di Pierino ‘Bagoga’ Fagnani, già fantino del Palio nei primi anni ’70 e poi convinto ricercatore della gastronomia locale nella Grotta di Santa Caterina di via della Galluzza, nel cuore di Siena.

 
Forti di un primo test ‘a quattro mani’ effettuato recentemente in Sicilia, Asta e  Fagnani hamnno dato vita ad un intenso menu a quattro mani per il pubblico di Girogustando. Tra le proposte sfoderate, la Caponata di melanzane e tonno, il Pomodoro secco al primo sale, il Tonno del Chianti;  la Bruciuluna alla palermitana e il Gallo indiano, una trionfale cassata con cannolo siciliano.  Di prestigio gli abbinamenti vinicoli curati dai sommelier AIS, con Catarratto, Chianti classico Contessa di Radda, e Nero d’Avola Tarra di Giafar, e la 'rivelazione' Guss Igt Castello di Radda. La ‘finestra creativa’ della serata ha visto protagonista l’artista Stefano Sardelli, impegnato in una live painting dei forchettoni di Girougstando all'ingresso del ristotrante. Pieno interesse a apprezzamento da parte del pubblico per le testimonianze in sala dei due cuochi, e per i Giroquiz.

  

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