Leonardo da Vinci protagonista del menù a 4 mani ad Acquaviva di Montepulciano. Venerdì 15 novembre  il ristorante L’Angolo ha accolto il Bocon Divino di Camposampiero (Padova), per un altro inedito incontro. Fra gli antipasti, la Carabaccia – tipica zuppa fiorentina di cipolle – in onore del genio toscano, il quale pare si cimentò anche nella cucina, per lo più vegetariana, da buon amante degli ortaggi. A 500 anni dalla sua scomparsa, la rassegna dei gemellaggi gastronomici è tornata a rievocare l’impronta di Leonardo, celebrandone la vena culinaria e la genialità con cui affrontava ogni sfida.

 

GENIALITA’ TOSCO-VENETA. Una serata all’insegna di un connubio perfetto, quello tra cucina toscana e veneta, due regioni dai sapori intensi e dalle eccellenze vitivinicole. A cooperare, lo chef Paolo Contemori, che insieme alla moglie Manuela conduce con passione il locale. Attivo dal 1977, L’Angolo propone  piatti di matrice prevalentemente toscana: per l’occasione è stato accolto in cucina  Alberto Canton, cuoco del Bocon Divino, particolarmente esperto nella preparazione di carni di qualità. I due hanno deliziato il palato degli ospiti con piatti raffinati e rispettosi della tradizione, con un menu che si è esteso dal carpaccio marinato lievemente affumicato di manza di burlina, preparato con sedano bianco e polentina di Maranello bianco – una varietà di mais –, alle crespelle ripiene di ricotta con riduzione di rosa, fino alle coscette di anatra in agrodolce e molte altre specialità…

 

 

VINI E GENI. Ad accompagnare le pietanze, vini del Chianti Classico, Prosecco Superiore di Valdobbiadene Docg e Moscato Fiori d’Arancio, serviti da sommelier Fisar. E, come fu premesso, l’eredità culturale di Leonardo da Vinci, già protagonista a Montepulciano di eventi rievocativi negli ultimi due anni: alla percezione del genio nel territorio poliziano è stato dedicato uno degli interventi di approfondimento tra un piatto e l’altro del menu a 4 mani.

 

 

 

Menu completo Quì.

 

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